L’educazione più efficace del cane si ottiene grazie alla comunicazione efficace con lui
L’educazione più efficace del cane si ottiene grazie alla comunicazione efficace con lui
Quando il cucciolo si eccita, esagera con l’irruenza o ringhia giocando, può essere utile interrompere l’interazione con lui, assumere una postura eretta ed allontanarsi, ma quando il cucciolo si rilassa, sarà altrettanto importante ingaggiarlo con un’attività alternativa che lo orienti verso la calma.
Un cane adulto che ha un comportamento da correggere può essere “lasciato solo” quando mostra segnali di minaccia, ad esempio, uscendo dalla stanza in cui ci si trova. Quando invece fa qualcosa che non va bene andrà distolto e indirizzato verso un’alternativa. In questo modo si sottolinea la disapprovazione per quello che sta facendo, evitando la sfida diretta o la punizione che potrebbe rovinare la relazione con lui.
E ricordate che la correzione deve essere interrotta prima che il cane dia segnali di pacificazione: girare la testa, mostrare la pancia, allontanarsi. Questo è il suo modo per dire “Basta! Ho capito.” e potrebbe indicare un eccesso da parte nostra.
Il cane che si sente escluso dal gruppo o che vede interrotta una interazione piacevole capisce che quello che sta facendo non va bene. Consigliamo, dopo l’interruzione dell’azione negativa, di ingaggiarlo con un’attività alternativa che ritieni idonea al contesto. Attenzione a modulare l’educazione in relazione all’età del cane.