Sì, a patto che i suoi ritmi naturali vengano rispettati.
Sì, a patto che i suoi ritmi naturali vengano rispettati.
Vivere in un appartamento può essere difficilmente tollerato dal gatto, soprattutto se il vostro animale era abituato ad uscire. All’esterno infatti il gatto trascorre la maggior parte del suo tempo a cacciare: i giocattoli possono essere un ottimo sostituto alla caccia e devono essere utilizzati senza limitazioni.
Nel suo stato naturale, il gatto effettua una dozzina di piccoli pasti al giorno dal basso contenuto calorico. Per riprodurre questo ritmo naturale, stimolando al contempo la “ricerca” del cibo, si raccomanda di prevedere molteplici posti dove mettere il cibo (la prima volta che lo si utilizza, mostrare il nuovo posto dove si è riposto il cibo, in seguito il gatto lo andrà ad esplorare) ed eventualmente fornire il cibo attraverso appositi dispenser.
Fate attenzione a misurare la quantità di cibo somministrata per evitare l’eccesso di peso (vedi Come alimentare il gatto?).
Infine, i gatti amano arrampicarsi e nascondersi. Un albero – tiragraffi con nascondigli è un’ottimo strumento per i gatti d’appartamento. Creare un supporto che consenta al gatto di poter osservare l’esterno, come un davanzale o uno spazio rialzato, sarà molto apprezzato dal vostro animale.
Un gatto si può abituare a vivere in un appartamento a patto che si creino occasioni di movimento, di gioco, di nascondiglio e che venga messo a disposizione il cibo per continui “spuntini”.