Felino igienista in crisi esistenziale

- COME PREVENIRE I PROBLEMI DI ELIMINAZIONI INAPPROPRIATE NEL GATTO -

Allora sia chiaro: tu mi chiami Trillina, che orrore, ma io sono una vera felina!

Artigli ben affilati, vista acutissima, zampe affusolate e tutto il corredo che si addice ad una predatrice vera! Trillina, blaaah!

Comunque, ho alcuni reclami da fare. Siediti e ascoltami, umana.

Primo: sei davvero così disinformata da non sapere che io sono tra le specie animali più dedite all’igiene personale? Cioè, ma lo hai visto il mio mantello? Ti sembra forse puzzolente come quello del tuo tanto amato cane (blahh!!)? Ecco, allora, cara la mia incompetente, vedi di tenere linda e pinta la mia toilette altrimenti mi sceglierò un morbido profumato tappeto, peraltro decisamente più gradevole per i miei regali piedi, e più assorbente di qualunque lettiera, per fare i miei regali bisognini. E poi, scusami ma manchi nelle basilari regole di igiene: ma tu mangeresti col piatto posato accanto al wc? Eh, allora, vogliamo una serena convivenza oppure?!

Argenteria e sala da pranzo per i miei regali pasti e una pulitissima cassetta igienica sul marmo di Carrara per i miei regali bisogni, grazie.

Secondo: come pensi di potermi privare della mia dote predatoria? Cioè ma li vedi questi artigli? E i miei scatti fulminei a cosa pensi che servano se non a ripulire il mondo da quegli inutili parassiti topiformi o moschiformi? E i miei canini affilati? Quelle quattro crocchette non sono certo degne di cotanta ricchezza della mia armeria!

Sai, i miei personal trainer dicono che per me gli unici modi per non cadere nella sciagura della depressione siano l’attività fisica, la stimolazione del mio insuperabile intelletto e la gratificazione quotidiana. Altrimenti? Oh, povera me, vita grama ed ingiusta, sarò così afflitta da lasciarmi andare, perdere dignità, fare pipì dove capiterà… ops, sai com’è, tanto qui è tutto un dramma.

Come fare? Oh mio Dio quanto hai da imparare, cara mia! Se proprio sei così ansiosa da negarmi di andare a caccia e a marcare il MIO territorio altrove, questa casa dovrà diventare la mia personale giungla. Forza! Ora vediamo cosa sai fare per me. Io, intanto, vado ad annientare quella insulsa mosca laggiù. Farò un sopralluogo esattamente tra quattro ore e dodici minuti per poi deliberare sulla mia disponibilità a rimanere in questa monotona casa.

I CONSIGLI DELL’ESPERTO:

Il gatto è un animale molto pulito, si sa. A volte, però, questo sembra dimenticarlo e può capitare che faccia le pipì, più spesso che le feci, fuori posto.

Se si tratta di gattini questo può dipendere dalla mancanza di apprendimento delle regole corrette. Il piccolo forse non conosce la cassettina igienica o potremmo averne scelta una dai bordi troppo alti o, ancora, averla collocata nel posto sbagliato.

Adulto o piccolo che sia, il gatto non confonderebbe mai un luogo per le eliminazioni con quello in cui mangia. E se poi, quando si accomoda in cassettina, viene disturbato dal passaggio di persone o dal rumore di un elettrodomestico in funzione (la lavatrice, ad esempio), peggio ancora.

Cerchiamo con empatia di scegliere per la cassetta igienica un luogo appartato, facilmente raggiungibile, lontano da dove si mangia.

Con premura verifichiamo che la cassettina sia adatta anche ad un gattino piccolo. E, naturalmente, non dimentichiamo che i gatti sono molto ma molto esigenti in quanto a pulizia perciò meglio scegliere sabbie agglomeranti da pulire una o più volte al giorno, cambiarle completamente lavando la cassettina ogni settimana e verificare che la grana sia gradita all’esigente felino.

E se, invece, si tratta di un gatto adulto che improvvisamente comincia a fare i suoi bisogni fuori posto? In tal caso è bene richiedere l’intervento del medico veterinario perché le cause possono essere di natura clinica (una cistite, ad esempio) o comportamentali (uno stato ansioso, una fobia, un cambiamento mal tollerato dal gatto).

Che sia gattino o adulto, una cosa è certa: non è mai consigliabile la punizione! Il gatto proprio non comprende il senso della punizione, la detesta e si innervosisce tremendamente. Una semplice sgridata potrebbe provocare crisi aggressive o ansiose, peggiorando sicuramente la situazione!

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